Nessuna stagione, la raccolta poetica di Alberti Pasina – poesia
Nella raccolta poetica di Alberti Pasina l’autore sembra porsi dietro la macchina da presa («Dall’alto, il corpo diviene un simbolo»; «Il piano sequenza si stringe»), per donare allo scorrere inesorabile del tempo un’immagine pregna di significato, capace di trascendere l’insensatezza.
E’ proprio nella “ripresa filmica” che possiamo rintracciare il modo particolare di rappresentare la realtà.
In questa raccolta di delineano i contorni di un’esistenza indistinta, persa nel grigiore del tempo che passa senza lasciare traccia.
La nuda rappresentazione della civiltà dello spreco, che sottomette ogni valore all’economia, non è tipica del riformatore o del politico, ma di un osservatore attento della realtà, che descrive la civiltà materialista per com’è, senza commenti, perché lo scempio non ne ha bisogno.
Nessuna stagione Nella raccolta poetica di Alberti Pasina l’autore sembra porsi dietro la macchina da presa («Dall’alto, il corpo diviene un simbolo»; «Il piano sequenza si stringe»),…